TUTTO SU HAPPY SKI – BUONE REGOLE E TANTO DIVERTIMENTO!

pronti per la pista

Dotare sempre di maschera e/o occhiali e crema solare gli allievi.
Non bisogna assecondare i bambini nel caso rifiutino l’uso della crema e degli occhiali.
Vestire gli allievi con un abbigliamento a strati tipo cipolla e adeguato alle condizioni meteorologiche.
La colazione per gli allievi è fondamentale per affrontare la giornata con le giuste energie.
Nel caso l’allievo non faccia colazione è bene avvisare il maestro.

il freddo sotto controllo

In caso di temperature estremamente fredde, per evitare congelamenti alle estremità dei piccoli allievi sarà necessario programmare sufficienti soste in ambienti caldi.
Nel caso ci si accorga che mani o piedi siano troppo fredde è bene massaggiare a lungo le parti in ambiente caldo.
Mai avvicinare le parti congelate a fonti di calore.
Anche la classica bevanda calda, può contribuire ad alleviare il grande freddo.

il freddo sotto controllo

In caso di temperature estremamente fredde, per evitare congelamenti alle estremità dei piccoli allievi sarà necessario programmare sufficienti soste in ambienti caldi.
Nel caso ci si accorga che mani o piedi siano troppo fredde è bene massaggiare a lungo le parti in ambiente caldo.
Mai avvicinare le parti congelate a fonti di calore.
Anche la classica bevanda calda, può contribuire ad alleviare il grande freddo.

ognuno ha il suo ritmo

I piccoli allievi hanno una resistenza alla fatica personale.
Si può dire che ogni bambino, in relazione all’età, abbia un proprio ritmo e una propria soglia di affaticamento.
Se questa viene superata si corre il rischio di un tilt psico-motorio.
Durante i primi passi degli allievi sulla neve e in modo particolare nelle prime lezioni di sci è necessario che i genitori stiano a debita distanza dal maestro, ma a veloce disposizione in caso di bisogno per un supporto di coccole immediato.

ogni cosa a suo tempo

Ogni allievo ha tempi e modi di apprendimento diversi.
Due bambini della stessa età, ad esempio 3 anni, principianti dopo 1 ora di lezione possono avere apprendimenti motori totalmente diversi: es. il 1° scia a spazzaneve, mentre il 2° non riesce a mantenere nemmeno l’equilibrio da fermo.
Non è un problema né del maestro né del bambino, non preoccupatevi, entrambi arriveranno allo stesso livello.

ogni cosa a suo tempo

Ogni allievo ha tempi e modi di apprendimento diversi.
Due bambini della stessa età, ad esempio 3 anni, principianti dopo 1 ora di lezione possono avere apprendimenti motori totalmente diversi: es. il 1° scia a spazzaneve, mentre il 2° non riesce a mantenere nemmeno l’equilibrio da fermo.
Non è un problema né del maestro né del bambino, non preoccupatevi, entrambi arriveranno allo stesso livello.

un passo alla volta

La capacità tecnica (ad esempio spazzaneve) acquisita sulla pista baby (verde) non è immediatamente trasferibile su piste rosse o nere.
Se l’allievo viene portato in una situazione tecnica troppo complicata o difficile, per le sue capacità di gestione, l’impatto emotivo può incidere in maniera pesante nel proseguire l’attività sportiva.

ripassiamo la lezione

La veloce crescita corporea dei bambini è spesso disomogenea e provoca disequilibri e dimenticanze tecniche.
Il bambino che ritorna a sciare dopo un anno, ma anche solo dopo pochi mesi (ovviamente cresciuto), potrebbe avere bisogno di un nuovo periodo di adattamento alla nuova struttura corporea che si può tradurre in una sorta di ripasso tecnico.

ripassiamo la lezione

La veloce crescita corporea dei bambini è spesso disomogenea e provoca disequilibri e dimenticanze tecniche.
Il bambino che ritorna a sciare dopo un anno, ma anche solo dopo pochi mesi (ovviamente cresciuto), potrebbe avere bisogno di un nuovo periodo di adattamento alla nuova struttura corporea che si può tradurre in una sorta di ripasso tecnico.